La sensibilità aristocratica del colore è in tutti i lavori dell'artista pisano
(Fortunato Bellonzi, 1932)
Entriamo ora nella sala distinta col numero uno, incontrandovi un pittore che ha voluto sottrarsi agli onori del salone, benché sia degnissimo di star nella schiera dei grossi calibri: Ferruccio Pizzanelli. In cinque lavori egli presenta un quadro sintetico della sua attività artistica: un “Nudo sul mare” interessantissimo per il disegno e per il colore, due paesi trattati delicatamente, una natura morta nella quale è notevole la risoluzione di alcuni problemi pittorici solidi, un “Ponte a Piglieri” che rievoca nostalgicamente, con molta finezza, un angolo della vecchia Pisa che scompare. Artista completo e mai stanco di rinnovarsi, maturo di età e così volentieri giovane di idee e di sentimenti.
Mario Bitossi. “La V Mostra Provinciale a Pisa”. Il Telegrafo, Livorno 9 gennaio 1935